La strana vigilia

07/04/2009 alle 12:04.

LEGGO - Il derby è cominciato domenica alle 17, con la terza sconfitta consecutiva che fa precipitare la Lazio in una crisi profonda, cupa, e con una Roma rimasta staccata da Genoa e Fiorentina nonostante il successo sul Bologna. L’uscita di sicurezza per chi affronta il derby con i guai più seri è la vecchia leggenda popolare: vince chi sta peggio. Ma oggi chi sta peggio tra Lazio e Roma? La Lazio sta male, la Roma sta dietro ogni obiettivo stagionale. la Lazio ha ancora l’illusione di giocare la Coppa Italia, la Roma ha 5 punti di ritardo su una squadra che alla vigilia della stagione poteva sognare appena l’Uefa. Sicuramente la Lazio sta vivendo in maniera traumatica l’addio con Delio Rossi, che sembra ormai lontano dalla squadra. Il tecnico continua a ripetere di avere la situazione sotto controllo. In realtà non ce l’ha mai avuta da quando ha cominciato a sfogliare la margherita per scegliere tra Rocchi e Zarate. Le tre punte si sono rivelate tre spine. Poi il portiere: nel derby giocherà karate-Muslera o “6-1 Carrizo”? Il divorzio tra Rossi e la Lazio sembra inevitabile, ma un conto è lasciarsi a fine stagione, un altro essere cacciato


Sicuramente la Lazio sta vivendo in maniera traumatica l’addio con Delio Rossi, che sembra ormai lontano dalla squadra. Il tecnico continua a ripetere di avere la situazione sotto controllo. In realtà non ce l’ha mai avuta da quando ha cominciato a sfogliare la margherita per scegliere tra Rocchi e Zarate. Le tre punte si sono rivelate tre spine. Poi il : nel derby giocherà karate-Muslera o “6-1 Carrizo”? Il divorzio tra Rossi e la Lazio sembra inevitabile, ma un conto è lasciarsi a fine stagione, un altro essere cacciato dopo un derby...


Per la Roma il discorso è addirittura banale. Spalletti un giorno ammette il fallimento, un altro si racconta padrone del piccolo mondo antico di Trigoria. Nel frattempo litiga, più o meno seriamente, con tutti. Perfino con Doni, al quale per strappare una reazione bisogna dare un pizzicotto. La sensazione è che fallendo il terzo obiettivo stagionale (dopo e Coppa Italia), dopo aver fallito la preparazione e nei rapporti con la squadra, non resti che un grazie per quello che ha fatto.


Con queste premesse è perduto chi perde, ma sembrano entrambe in brutte acque al solo pensiero di un pareggio.

(F.Mac.)