
GIORNALE DELLA TOSCANA - Fiorentina - Roma, non è solo uno scontro calcistico, valido per i viola nella difficle corsa Champions, ma è un probabile scontro sull'ordine pubblico. Il match è valido anche per il questore di Firenze, Francesco Tagliente, e per la sua reputazione, costruita in anni di carriera, sempre intorno agli stadi, ai più alti livelli, nelle maggiori manifestazioni calcistiche. La posta in gioco è alta e le incongruenze pure. Sabato 11 aprile, alle 15 del pomeriggio, ai tifosi del Cagliari fu impedito di venire (erano una cinquantina). Stasera, per i romanisti (che sono oltre tremila) nessuna proibizione, e questa volta si gioca in notturna, alle 20,30. Un controsenso (non corre buon sangue fra la tifoseria viola e quella giallorossa) che i tifosi non si sanno spiegare anche se continuano ad avere fiducia nel questore Tagliente che rappresenta da sempre garanzia di sicurezza nelle curve del Franchi. È colui che ha come obiettivo principale quello di riportare le famiglie allo stadio, ridurre i feriti tra tifosi e le forze dellordine, nonché il numero di agenti sugli spalti. A Empoli, al Castellani, ha sperimentato già un nuovo modello: niente polizia dentro lo stadio. Nelle ultime sei gare del campionato di serie B erano presenti solo quattro funzionari di polizia. Ma a Firenze ancora è presto.Le presenze certe al Franchi sono oltre 34mila (abbonamenti compresi). Lincontro tecnico della Questura si è concluso con la condivisione dellopportunità di limitare la vendita dei biglietti per i settori Maratona e Ferrovia, riservati alla tifoseria