Come arriva la Roma a questa partita?

"Sicuramente non è al massimo della forma, ma questa è una gara particolare. Tutti quelli che faranno parte di questa partita hanno fatto già parecchi derby quindi sanno cosa significa per i tifosi e per la società. Va affrontato con il massimo della concentrazione e dell'impegno, ma loro già lo sanno questo".

Sarà decisivo il gioco di squadra o servirà l'invenzione di un singolo?

"La Roma dovrà sicuramente puntare sul suo gioco, che spesso è stato spettacolare. Anche se sono convinto che alla fine saranno i campioni a decidere la partita, perché sono loro che fanno la differenza".

E' vera la storia che i giocatori "romani" sentono troppo il derby?

"Lo sentono in modo particolare rispetto ai giocatori che non sono nati a Roma. De Rossi e Totti cercheranno sicuramente di dare qualcosa in più. Questi due giocatori sotto questo aspetto non hanno nessun problema, ma avranno una carica maggiore per fare ancora meglio".

Chi deve temere la Roma della Lazio?

"La Lazio ha ottimi giocatori. Ma la Roma non deve temere nessuno perché è più forte della Lazio. Deve stare comunque molto attenta. Il nemico peggiore per la squadra giallorossa è questo momento di difficoltà che stanno vivendo i biancocelesti. Loro sono andati in ritiro e giocheranno la partita della vita per salvare questa stagione. Oltre a questo bisognerà fare attenzione a Rocchi e Zarate, due campioni che possono mettere in difficoltà qualunque squadra".

Un pronostico per sabato?

"Mai fare un pronostico prima del derby. Sarei un pazzo".