Veniamo agli esterni. Cassetti, Tonetto, Riise, Cicinho e mettiamoci pure Panucci, anche se nell’ultimo periodo quest’ultimo ha fatto più il centrale che non il terzino. I primi due - specialmente il secondo - hanno superato la trentina da un po’, uno 32 l’altro 35. La società doveva rinnovare a entrambi il contratto, che scade nel 2010. Ma vista la situazione e anche i loro continui infortuni, ha deciso di aspettare. Così per tutti: i contratti sono di fatto bloccati, fino al termine della stagione. Per il rinnovo di Cassetti e Tonetto, a maggior ragione, se ne parlerà a stagione (la prossima) in corso. A meno che, in estate non arrivi qualche richiesta per loro, che verrà (ovviamente) valutata. Ma è difficile. Quanto a Riise, scontata la conferma. Possiamo darlo via proprio ora che si è ambientato? E’ la domanda che si pone la società. La risposta: no. Cicinho? Torna a ottobre. Quindi ora non viene calcolato. Capitolo Panucci: per ora il calciatori ha ricucito i rapporti con Spalletti e la squadra, non con la proprietà. Se la situazione non si sblocca a breve, Christian è da considerarsi partente. E’ a scadenza di contratto, ricordiamolo. Se resta, alle condizioni economiche della Roma, che offre più o meno la metà di quello che chiede. La parte più complicata da risolvere è quella relativa al portiere. Doni al momento resta un calciatore della Roma. La società vuole tenerlo. Sempre a meno che non arrivi un’offerta importante. Dall’estero già qualcuno s’è fatto avanti. E c’è la Juve, che può cedere Buffon. Vari nomi per il sostituto: da Amelia a Curci, da Sorrentino a Marchetti.

Andreolli è un cavallo di ritorno, giovane e finalmente a posto fisicamente. A lui toccherà almeno il compito di sostituire Loria. Almeno. Poi non si sa mai. Il resto è in fase di studio. E molto, come detto, dipenderà da Mexes. Piacciono pure Esposito del Lecce e Križanac dello Zenit di San Pietroburgo, Mathieu del Tolosa (parametro zero). Ma per ora tutto è in altomare.