Giannini: "Peccato che Milito non giochi nella Roma"

07/02/2009 alle 11:30.

GASPORT - Ecco il botta e risposta tra il "Principe" Giuseppe Giannini e la rosea, in cui si affrontano i trascorsi romanisti e il giudizio slla prossima sfida contro il Genoa di Diego Milito. Perchè il soprannome “Principe”? “Fu Chierico a darmi il soprannome ‘Principe’, perchè, diceva lui, correvo in modo elegante e soprattutto giocavo sempre a testa alta. In effetti, anche Milito ha movimenti spettacolari: nella stagione del suo ritorno in Italia si sta imponendo con colpi eccezionali”.

Perchè il soprannome “Principe”?

“Fu Chierico a darmi il soprannome ‘Principe’, perchè, diceva lui, correvo in modo elegante e soprattutto giocavo sempre a testa alta. In effetti, anche Milito ha movimenti spettacolari: nella stagione del suo ritorno in Italia si sta imponendo con colpi eccezionali”.

Quali sono le doti migliori di Milito?

“In un repertorio di straordinario valore, l’argentino è efficacissimo, riesce a essere sempre nel posto giusto. Ha fiuto del gol e si fa valere anche nello stacco di testa”.

Quanto servirebbe alla Roma un attaccante come Milito?

“Sul mercato, è l’oggetto del desiderio di tanti club di prima fascia nel panorama mondiale grazie a quello che sta facendo nel . Quindi sarebbe un elemento decisivo anche nella Roma di Spalletti. Ma a dire la verità credo che, salvo clamorosi scambi tra giocatori, nei programmi della Roma non sia previsto un investimento così oneroso”.