GASPORT - Ecco il botta e risposta tra il "Principe" Giuseppe Giannini e la rosea, in cui si affrontano i trascorsi romanisti e il giudizio slla prossima sfida contro il Genoa di Diego Milito. Perchè il soprannome Principe? Fu Chierico a darmi il soprannome Principe, perchè, diceva lui, correvo in modo elegante e soprattutto giocavo sempre a testa alta. In effetti, anche Milito ha movimenti spettacolari: nella stagione del suo ritorno in Italia si sta imponendo con colpi eccezionali.
Perchè il soprannome Principe?
Fu Chierico a darmi il soprannome Principe, perchè, diceva lui, correvo in modo elegante e soprattutto giocavo sempre a testa alta. In effetti, anche Milito ha movimenti spettacolari: nella stagione del suo ritorno in Italia si sta imponendo con colpi eccezionali.
Quali sono le doti migliori di Milito?
In un repertorio di straordinario valore, largentino è efficacissimo, riesce a essere sempre nel posto giusto. Ha fiuto del gol e si fa valere anche nello stacco di testa.
Quanto servirebbe alla Roma un attaccante come Milito?
Sul mercato, è loggetto del desiderio di tanti club di prima fascia nel panorama mondiale grazie a quello che sta facendo nel Genoa. Quindi sarebbe un elemento decisivo anche nella Roma di Spalletti. Ma a dire la verità credo che, salvo clamorosi scambi tra giocatori, nei programmi della Roma non sia previsto un investimento così oneroso.