Inter-Roma di doma­ni è diventata una classica del calcio ita­liano.

«Ho perso il conto delle volte che ci sia­mo incontrati negli ultimi anni, ma sfida­re la Roma è un piacere perché è una squadra che ha qualità tecniche spicca­te. Ricordo soprattutto a Milano partite molto tirate nelle quali ci hanno fatto sof­frire anche perché Totti è un giocatore sopra la media».

In Coppa Italia a gennaio non sono mancate le polemiche per alcuni fischi arbitrali.

«L’ambiente romano è incline alle po­lemiche, ma con i dirigenti della Roma, da Pradé a Conti, ho ottimi rapporti».

Non è che dopo domani sera ci sarà un altro Inter-Roma all’Olimpico, il 27 mag­gio per la finale di Champions-League?

«E’ un augurio che faccio sia a loro che a noi. Sarebbe bello».

Facciamo un nome per il prossimo mercato nerazzurro: Sergio Aguero, la stella dell’Atletico Madrid che Suarez ha detto può andare all’Inter.

«Ha specificato che dipende dal fatto­re economico...».

D’accordo. Lei cosa pensa di Aguero?

«Come altri ha tutto per essere consi­derato un “top player”, un ottimo gioca­tore. Certi elementi li facciamo monito­rare dalle molte persone che ogni week­end vanno a vedere le partite per noi, ma non abbiamo né chiesto il prezzo né inta­volato una trattativa. Né per lui né per altri. Ora pensiamo solo al presente».

In estate all’Inter arriverà un grande attaccante?

«Sì, è Acquafresca che a Cagliari sta facendo bene».

Quindi Quaresma al Chelsea non è il lasciapassare per Drogba?

«Con il Chelsea abbiamo ottime rela­zioni. Quaresma da noi ha avuto difficol­tà legate alla preparazione non fatta con i compagni e poi al cambio di modulo, ma se ha trovato una sistemazione così im­portante vuol dire che vale».

Milito pare piaccia al­l’Inter...

«Milito è un attaccante che ha ottime qualità e che sta facendo bene. Di lui al­l’Inter, come di tutti quei calciatori che vanno bene, se ne parlerà sempre per­ché noi siamo una grande squadra».