IL ROMANISTA - "Life is now", dicevano Francesco Totti e Rino Gattuso in un famoso spot che li vedeva protagonisti qualche tempo fa. Ma quel "now" non sarà stasera. Per lo meno non in campo. Potevano essere due dei simboli della prima sfida di alta classifica del 2009 e invece saranno i due grandi assenti. Francesco alle prese con l'infortunio muscolare rimediato a Catania, il milanista con quello più grave ai legamenti che lo terrà fuori a lungo. Ma nessuno dei due mancherà comunque all'appuntamento, anche se solo da spettatore. «Certo, ci sarò pure io - ha detto qualche giorno fa Gattuso - anche se non posso scendere in campo. E' un'occasione per vedere Totti, è un po' che non ci incrociamo». Già, lui e Totti, la strana coppia di amici. Francesco lo ha chiamato per rincuorarlo dopo l'infortunio e Rino ha detto a tutti che si ispirerà al capitano giallorosso per bruciare le tappe e rientrare a tempo di record.
Ma non manca più tanto. Tra qualche settimana i tifosi giallorossi potranno tornare ad urlare il suo nome. Il recupero procede al meglio e, anche se l'obiettivo minimo è quello di riaverlo a disposizione per la prima delle due partite di Champions contro l'Arsenal, le indicazioni dicono che potrebbe tornare un po' prima. Giusto il tempo per ritrovare il ritmo partita. Ieri Francesco, per il secondo giorno consecutivo, ha corso sul tapis roulant. La settimana prossima si sottoporrà ad una nuova risonanza magnetica per controllare lo stato del muscolo lesionato. Se tutto sarà posto, a quel punto il capitano potrà tornare ad allenarsi sul campo e in seguito con il gruppo. Senza fretta. Oggi dovrà accontentarsi di stare in tribuna, anche se in compagnia dell'amico Gattuso. Un'assenza pesantissima, che i romanisti sono però ben disposti ad accettare. Perché l'importante è che non manchi in Champions.
