CORRIERE DELLO SPORT - In principio (di questa stagione) fu Biasutto, il guardalinee di Genoa-Roma. E poi Copelli, Stagnoli, Stefano Ayroldi, Di Fiore, Chiocchi, Pugiotto, Lanciani e Lanciano, Bernardoni, Tonolini, Foschetti, solo per citare...Gli ultimi, in ordine di clamorose sviste, linternazionale Griselli (sabato a Siena) e Alessandroni (ieri a Bergamo). Come se non bastassero arbitraggi molto spesso insufficienti.
ERRORI GRAVI, ALTRO CHE «PAZIENZA» - La lotta per lo scudetto finisce così per passare per le errate valutazioni degli assistenti, sempre più decisivi (in negativo). Maicon è in off-side di due metri quando sta per affondare il Siena, Marchionni in fuorigioco lo è di poco meno quando raccoglie il pallone e lo regala a Del Piero. E non parliamo di situazioni o valutazioni al limite (Collina ha rivelato che all’Uefa, le questioni di centimetri vengono catalogate sotto la voce «Pazienza»), i famosi centimetri. No, questi sono errori belli e buoni. E gravi.
I CASI - Ecco i principali casi di moviola in tutte le partite della 17ª giornata.
FARINA (Atalanta-Juventus)
Marchionni su Floccari: da rigore
Perde colpi Farina: si capisce quando consente a Coppola di avere lo stesso colore della maglia delle divise arbitrali, tutte rosse. Gli episodi: giusto annullare il gol di Chiellini, oltre Floccari al momento del cross di Marchionni (i bianconeri in off side sono ben 5). Da annullare lo 0-1 di Del Piero: quando Sissoko serve Marchionni (che crosserà verso l’area), quest’ultimo è oltre Pellegrino (clamoroso l’errore di Alessandroni, che ha visuale libera e il bianconero davanti). Lo stesso assistente aveva fermato Marchionni per un off side che non c’è. Nella ripresa, sgambetto di Marchionni su Floccari, che ha il torto di cadere in maniera esagerata. Ma il tocco sulla gamba destra c’è, era calcio di rigore. Rischia il secondo giallo Manfredini quando entra duro su Marchisio. Da rivedere la posizione di Del Piero al momento della punizione di Marchionni, dalla quale nasce il gol di Amauri (lui in posizione ok).
TOMMASI (Cagliari-Reggina)
Bianco, che rebus: ma...
È il guardalinee Biasutto che fa assegnare il rigore alla Reggina, ma ci sono perplessità. Bianco salta a vuoto (dietro di lui c’è Brienza), ricadendo colpisce prima con la spalla sinistra e poi con la testa il pallone, spostandolo successivamente verso destra (dove c’era l’altro braccio). Un movimento che ha indotto Biasutto a richiamare Tommasi (che non aveva concesso il penalty).
ROSETTI (Catania-Roma)
Stovini strattona Vucinic in area
Partita caldissima, sempre al limite. Giusta l’ammonizione di Vucinic: Bizzarri ha il pallone fra le mani. Bruttissimo il fallo di Stovini su Perrotta, arriva il giallo siamo da... arancione. Non sembra esserci fallo di Mascara su Perrotta quando parte l’azione dell’1-0. C’è Mexes che tiene in gioco Morimoto al momento dell’assist di Tedesco (2-0). Buono anche il 3-0: sul cross Morimoto è in off side, ma la palla gli arriva dopo il tocco di testa di Biagianti, a quel punto Cicinho ha sanato la posizione del giapponese. Sbaglia errore determinante - Rosetti a non concedere il rigore per una netta trattenuta di maglia di Stovini ai danni di Vucinic (20’ st). Involontario il colpo di Menez a Biagianti. Rischia il secondo giallo Mexes quando spinge Morimoto che si attarda ad uscire dal campo.
CELI (Chievo-Genoa)
Juric per Olivera, che dubbi!
Un episodio per Celi (che proprio qui, a inizio stagione, aveva conosciuto una domenica nerissima). Ovvero, la posizione di Olivera al momento del tocco dentro di Juric: difficile stabilire se Luciano lo tenga in gioco o meno, non aiuta l’assistente Giordano.
MORGANTI (Lecce-Bologna)
Di Vaio, gol annullato: si discute
Un solo dubbio. Il gol annullato a Di Vaio che, su un lancio verso l’area, è in off side. Il rebus: interviene Stendardo di testa, il pallone finisce al rossoblù. L’impressione: l’azione di Stendardo (una giocata, per dirla alla Collina), che è di spalle e non vede nulla, rimette in gioco Di Vaio. Il quale, però (a differenza di Trezeguet nel famoso derby), fa il movimento di andare verso il pallone. Ponziani decide per segnalare l’off side.
ORSATO (Sampdoria-Fiorentina)
Frey respinge, non sembra gol
Esagerato il giallo a Felipe Melo, che prende il pallone e non Cassano. Cross di Ziegler, testa di Delvecchio, Frey respinge: dentro o fuori? L’impressione è che il pallone non abbia superato interamente la linea. Non è rigore il contatto Sammarco-Felipe Melo. Punizione di Cassano per Delvecchio che è in off side non visto da D’Agostini, il pallone sfila e finisce sul braccio sinistro di Kroldrup che, però, si sta ritirando all’indietro. Fermato Cassano per off side inesistente: lo tiene in gioco Donadel. Padalino su Felipe Melo (che esulta perché pensa al rigore): giusto dare punizione dal limite.
RIZZOLI (Torino-Napoli)
Bianchi, il gol è regolare
Regolare il gol di Bianchi: quando Rosina tira (e colpisce il palo), l’attaccante granata è tenuto in gioco da Rosina e Santacroce.
SACCANI (Milan-Udinese)
Maldini su Quagliarella: da rosso
Sull’1-0 (un minuto prima del 2-0 di Kakà), lancio lungo per Quagliarella, Maldini lo stende: ci stava la punizione e il cartellino rosso. Ok il cross di Favalli sull’1-0: è dentro il campo. Floro Flores per Di Natale, in clamoroso off side (sbaglia Rosi). Sul gol del 31, assist di testa di Antonini, Kakà in off side ma il pallone va a Pato: ok. Mancano i gialli a Isla e Favalli. Lukovic su Pirlo in area: rischio.
