SPALLETTI: "Mi auguro che questa vittoria scacci le paure"

25/11/2008 alle 18:56.

Alla fine del derby, ai microfoni di Sky Sport l’allenatore della Roma Luciano Spalletti. Avete avuto poco a disposizione due cursori come Tonetto e Cassetti, questo non ha permesso alla Roma di fare il solito gioco. “E’ chiaro che sarebbero stati due calciatori che hanno nelle loro caratteristiche quelle qualità per dare un contributo allo sviluppo di fascia in velocità, perché hanno corsa, hanno piede..."

 

 

Avete avuto poco a disposizione due cursori come Tonetto e Cassetti, questo non ha permesso alla Roma di fare il solito gioco.

“E’ chiaro che sarebbero stati due calciatori che hanno nelle loro caratteristiche quelle qualità per dare un contributo allo sviluppo di fascia in velocità, perché hanno corsa, hanno piede. La rosa è ampia, per cui eravamo nelle condizioni di poter sopperire ugualmente. Poi, a me questo fatto della disponibilità di Perotta, di Brighi, di , lasciando un po’ più liberi quelli davanti, come si fatto anche oggi, mi piace ci trovo molti lati positivi. Per ora, rimane questo”.

 

Qual è stata la chiave della vittoria?

“Si è giocata una buona partita, siamo stati in campo con equilibrio, con forza e con personalità. Poi, abbiamo fatto un gran gol. La differenza è quella”.

 

Funziona di più questo modulo tattico, o è stato dettato dalle assenze?

“E’ stata una scelta dettata anche un po’ dalle caratteristiche, anche dei calciatori nuovi della nostra rosa, come Baptista, come Menez. Quando li vedi, qualche volta, hai una visione parziale, ma conoscendoli ed avendoli a disposizione, riesci a completar un po’ di più il discorso”.

 

Avete rischiato di più quando avete giocato con un uomo in più: paura di vincere?

“Secondo me no. E’ stata molto brava la Lazio. Ha reagito molto bene. I giocatori che ha davanti sono molto forti. E’ stato un po’ più difficile trovare le misure fra centrocampo e linea difensiva”.

 

Cosa cambia dopo questa vittoria? Tutti i timori possono essere spazzati via?

“Mi auguro di si, perché i ragazzi i devono convincere che hanno possibilità superiori. Ma nel calcio, succede che poi entri in un vortice, tutti gli episodi e tutte le situazioni ti girano contro. Poi, di conseguenza, diventa difficile e ci vuole sempre qualche vittoria importantissima, come potrebbe essere questa, perché si sa quanto tenevano i nostri tifosi a questa gara. Solo da dentro si riesce a percepire la passione degli sportivi nella capitale e di come vivono il derby”.

 

Julio Baptista, ha giocato da trequartista

“Quella è la sua posizione naturale. Può giocare un po’ più avanti, a destra o a sinistra. Però, facendo il trequartista centrale riesce a sviluppare meglio e sue potenzialità. Oggi ha fatto una grande partita”.

 

E’ vero che Zarate era stato offerto alla Roma?

“Non penso. Per quello che ne so io, no sicuramente. Anche Pradè mi dice che non è assolutamente vero”.