Ci voleva continuità e la continuità è arrivata. Ma non solo. La Roma vince a Lecce con un rotondo 3-0 ben diverso dalla striminzita vittoria del derby, arrivata dopo tanti affanni nonostante la lunga superiorità numerica. Lo fa grazie alle reti dell'ex idolo dei salentini Mirko Vucinic, che all'11' batte di sinistro Benussi dopo l'assist di Totti, di Juan che al 38' approfitta della dormita generale della difesa leccese e realizza indisturbato da pochi metri e dello stesso Totti che in apertura di ripresa tramuta in rete una straripante azione di Brighi con un cucchiaio che non lascia scampo al malcapitato estremo difensore. È un successo che mette finalmente in evidenza una ritrovata forma fisica, con Taddei e Totti pienamente recuperati, una gestione del gioco meno affannosa e una concretezza sotto porta che da tempo non si vedeva. Certo, il Lecce è avversario di ben altro spessore rispetto alla Lazio, ma lo zero nella casella




