
SKY CALCIO CLUB - Alessandro Florenzi, ex calciatore della Roma, è stato invitato come ospite alla trasmissione dell'emittente televisiva e tra i vari temi trattati è tornato a parlare della sua avventura nella Capitale e del lavoro di Gian Piero Gasperini sulla panchina giallorossa. Ecco le sue parole.
L'addio alla Roma?
“Quando ho lasciato la Roma sono stato male, perché prima di essere un giocatore sono un tifoso della Roma. Ma penso che ognuno abbia il proprio percorso da fare, ho avuto esperienze bellissime”.
Il gol da centrocampo contro il Barcellona?
“Se vedi il replay, io guardo tre-quattro volte il portiere avversario. Ricordo tutto come fosse oggi, Edin Dzeko fa un taglio verso i centrali loro, così ho pensato: 'Se gliela do, è persa'. Ho visto Ter Stegen fuori, ho pensato 'Ora ci provo'. Balisticamente è il gol più bello della mia carriera, anche se ne ho fatti altri molto interessanti secondo me”.
La Roma di Gasperini?
"Non mi aspettavo questa velocità, ma quanto margine c’è? Tanto. Mancano delle cose ancora, ma comunque sta lì".
L’addio al calcio giocato?
“Ho deciso di smettere di giocare a luglio, quando sono salito su un tapis-roulant. Dopo tre settimane di vacanza, sono entrato in palestra e dopo poco ho pensato: “Che stai facendo?”. Sono sceso e sono andato via, non ero più disposto a sentire i dolori che ho sentito negli ultimi anni. Ho giocato in condizioni molto dolorose, e ora non mi manca il campo, perché l’ho fatto per me stesso. Le mie ginocchia mi ringraziano tutti i giorni”.