
CRONACHE DI SPOGLIATOIO - Una carriera segnata da un calvario di infortuni, ma anche da una straordinaria forza di volontà. Marco Tumminello, attaccante classe '98 cresciuto nel vivaio della Roma – con cui ha conquistato un Campionato Primavera (2015/16), una Coppa Italia Primavera (2016/17) e una Supercoppa Primavera (2016/17) prima dell'esordio in Prima Squadra nel 2016 – e oggi protagonista al Crotone, si è raccontato in una lunga intervista, ripercorrendo le tappe più difficili del suo percorso.
"Mi sono rotto il crociato 3 volte. A 23 anni tutti mi consideravano uno 'zoppo'. Stavo addirittura pensando di ritirarmi", ha ammesso Tumminello. A dargli la forza per non mollare sono state "due cose: la determinazione e la voglia di rivalsa. Non avrei potuto finire così la mia carriera".
Il primo grave stop arrivò durante l'esperienza al Crotone, in Serie A: "La prima volta giocavo a Crotone, era la mia prima esperienza in Serie A e stavo facendo bene. L'infortunio non mi ha sconvolto. Era una novità. Pensavo solo a ritornare in campo". Ancor peggio fu il secondo infortunio: "La seconda volta invece è stata più tosta: stavo giocando a Pescara in Serie B e in nazionale Under 21. Ero in un bel momento di forma e quell'infortunio mi ha stroncato".
Quel secondostop lo portò vicino all'addio al calcio: "Piangevo spesso e ho anche pensato di smettere. Senza il supporto della mia famiglia e del mio procuratore non so se l'avrei superata". Tumminello confessa: "Mi sentivo vulnerabile. La mia fortuna è stata la determinazione, grazie a questo sono tornato più forte di prima". Il terzo crociato rotto arrivò "poco dopo il rientro: non è stato semplice, ma ormai era diventata 'routine'". Al ritorno in campo, ha dovuto lottare contro il pregiudizio: "Ho scoperto che tutti mi consideravano uno 'zoppo', dovevo dimostrare che si sbagliavano".
Infine, la gratitudine verso chi gli è stato vicino: "Devo ringraziare chi mi ha sostenuto e ha creduto in me. Tra cui il Crotone e la famiglia Vrenna, che mi hanno acquistato in un momento di difficoltà". Ora, la rinascita: "Con 18 gol questa è stata la mia miglior stagione a livello realizzativo. (...) adesso ci aspettano i play-off. Sogno la promozione in Serie B".
Era considerato uno dei maggiori prospetti italiani della sua generazione, ma gli infortuni non gli hanno permesso di dimostrare il suo reale valore. Dopo i tre infortuni al crociato e la miglior stagione a livello realizzativo, Marco Tumminello si racconta in un’intervista poco… pic.twitter.com/MmtrHjGj2T
— Cronache di spogliatoio (@CronacheTweet) May 1, 2025