Gravina: "Italia molto indietro sulla questione stadi. Io e Abodi vogliamo accelerare questo percorso"

10/04/2025 alle 12:31.
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Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto nel corso dell’evento 'Il Foglio a San Siro' e tra i vari temi trattati si è soffermato sulla questione stadi in Italia. Ecco le sue parole: "San Siro? Siamo un po’ tutti in ansia, preoccupati ma anche fiduciosi. Ho visto recentemente il ministro Abodi, credo che ci sia l’idea di accelerare questo percorso, un percorso che riguarda non solo Milano ma riguarda tutto il piano delle infrastrutture e delle strutture nel nostro paese. Noi non possiamo più prescindere da considerare il calcio come sport, come momento di accoglienza, di vivibilità, di ambiente sereno e non avere il luogo dove poter svolgere questa e sviluppare questa splendida dimensione legata all’accoglienza e al sapersi relazionare con gli altri. Non spetta a me fare valutazione, bisogna mettere insieme gli interessi della storia la memoria storica, gli interessi imprenditoriali, gli interessi delle società e gli interessi delle amministrazioniC’è stata una risposta splendida dalla presenza della città di Bologna dove la proprietà, ha voluto pur conscia del maggiore onere legato agli investimenti per ammodernare il vecchio stadio lì nel centro di Bologna, ha preferito procedere ad una ristrutturazione del vecchio stadio. Io non entro nel merito del sapere o del voler coniugare questi due aspetti. Quello che è importante a mio avviso che ci sia comunque un luogo che dia il senso dell’ospitalità in senso in senso ampio. Purtroppo l’Italia, non solo Milano, è molto ma molto arretrata rispetto a tutto il resto d’Europa, direi anche di tutto il mondo».