Pietro ha 76 anni e da 71 segue la Roma. Sempre allo Stadio. "Fu mio zio a trasmettermi questo amore qua. Ma devo tanto anche a Dante". Dante è Dante Ghirighini. Il papà del "Daje Roma daje". [...] "Era amico di mio padre. Salivo a bordo della sua Vespa e andavamo in Curva Sud". Crescendo, passa in Tribuna: "Un anno di Monte Mario, ingresso numero 10, poi sempre in Tevere". Pietro ha continuato ad abbonarsi anche quando dopo i 60 anni ha accusato dei problemi di salute. "Io mi sono sempre abbonato a prescindere dalle aspettative di inizio stagione. La Roma è una fede che non va mai messa in discussione. Specie durante la partita".
Il suo romanismo ha abbracciato più generazioni di Roma: "Ho provato un grandissimo amore per Giacomino Losi, ma anche per "Kawasaki" Rocca. Francisco Lojacono era un mostro, un calciatore di una tecnica incredibile. E sono stato legato a Peppe Giannini. E non penso che ci sia bisogno che citi Totti".
[...] "Io la metto davanti a tante cose. È una passione che può capire solo chi la vive. Capisco che chi non ce l’ha possa pensare che uno come me sia matto, ma non credo di essere l’unico. Come le dicevo prima, sono convinto che sia davvero una fede". [...]
Lode a te, Pietro Ciucci.
(asroma.com)