Fiorentina, Bove: "Si dice che non ci sono più bandiere, mi fa ridere. Le società guardano ai loro interessi senza scrupoli"

22/09/2024 alle 16:07.
bove-fiorentina-2024-25-lingua-2100x1260

Dopo la vittoria al Franchi contro la Lazio per 2-1, Edoardo Bove ha parlato in conferenza stampa anche del suo adattamento e di quello di Cataldi alla nuova realtà della Fiorentina. "Non è vero che non siamo riusciti a imporci... - ha detto l'ex centrocampista della Roma -. Oggi abbiamo visto come i tifosi della Lazio hanno accolto Danilo, non è scontato. Il fatto che lui abbia lasciato qualcosa nel ricordo dei tifosi è la cosa più importante. Danilo è quello con cui sono stato di più in questo periodo, stiamo cercando casa e siamo in albergo insieme. Sappiamo entrambi cosa si prova, ma bisogna focalizzarsi su cosa abbiamo lasciato alla piazza dalla quale ce ne siamo andati e non è scontato. Soprattutto nel calcio di oggi. Si dice che non ci sono più bandiere e non è solo colpa dei giocatori, la cosa mi fa ridere perché le società guardano ai loro interessi senza scrupoli. Questo ha portato me e Danilo ad andare, non eravamo più al centro: nulla di male, ne prendi atto. Qui ci siamo sentiti subito a casa".