L’Europeo 2024 in Germania si appresta a entrare nella fase più calda. Le sfide da dentro o fuori, con l’adrenalina che ne consegue e che fisiologicamente viene un po’ meno nella fase a gironi, vuoi per il divario fra le squadre, vuoi per la regola che prevede la qualificazione delle quattro migliori terze su sei gironi. Con l’inizio degli ottavi di finale, invece, le emozioni saliranno a mille e i campioni delle varie nazionali saranno chiamati ad esprimere il proprio meglio per portare le squadre verso il trionfo, con la finale in programma il prossimo 14 luglio a Berlino. Ma chi riuscirà a vincere gli Europei?
Secondo i principali bookmakers, come si evince su bonusscommesse.pro/quote-vincente-europei/, la principale favorita resta la Francia, sebbene non abbia impressionato nella fase a gironi, almeno contro Olanda e Austria. I Bleus, però, possono contare sulla rosa migliore della competizione e sul calciatore più forte al mondo, ovvero Kylian Mbappé, che prima di trasferirsi al Real Madrid vuole regalare alla sua nazionale il trionfo europeo, dopo aver già vinto i Mondiali nel 2018 e ottenuto un secondo posto nel 2022.
Seguono a ruota Germania, Spagna e Inghilterra. I tedeschi, oltre a una rosa che ha ritrovato spessore dopo anni bui, si avvalgono del fattore casalingo e della spinta di un intero Paese. Le Furie Rosse di De La Fuente, invece, hanno dominato nel girone e vinto in maniera schiacciante contro Croazia, Italia e Albania, sebbene nell’ultima sfida abbiano schierato le seconde linee vista la qualificazione agli ottavi già aritmeticamente in tasca. Gli inglesi, infine, sperano che questa sia l’occasione buona per una rosa che è estremamente valida e che fra gli altri annovera Jude Bellingham ed Harry Kane, quest’ultimo a caccia del suo primo grande successo in carriera.
Dietro troviamo il Portogallo, che ha impressionato soprattutto nella seconda gara contro la Turchia e che sfoggia una generazione di autentici talenti, guidati (almeno fino ad ora) da Cristiano Ronaldo, probabilmente all’ultima grande competizione in carriera e reduce dal primato di sempre in fatto di assist agli Europei.
Parecchio più distante, invece, il terzetto composto da Olanda, Italia e Belgio. Gli Oranje sperano di sorprendere tutti nonostante le assenze pesanti a centrocampo di Teun Koopmeiners e Frankie De Jong. Gli Azzurri di Spalletti, invece, sono campioni in carica ma non hanno brillato nel girone, avendo conquistato il secondo posto soltanto all’ultimo secondo nella gara contro la Croazia a Lipsia. L’Italia, però, si affida proprio all’entusiasmo derivante dalla meraviglia a giro di Zaccagni: spesso, in questi tornei, eventi simili rappresentano segnali da cui trarre il meglio per crescere in convinzione e personalità. La differenza di organico con le big del continente, come testimoniano le quote, resta evidente, ma non sarebbe la prima volta in cui l’Italia riesce a stupire tutti, anche perché storicamente cresce con l’arrivo delle sfide a eliminazione diretta. Chiude il Belgio, la cui generazione d’oro sembra ormai aver perso il treno per la vittoria di un grande torneo, ma che resta insidioso viste le individualità capaci di fare la differenza in partite combattute.