Nel corso della finale di Coppa Italia vinta contro l'Atalanta per 1-0 allo Stadio Olimpico, Massimiliano Allegri si è scagliato contro la direzione arbitrale e, poi secondo le cronache, contro il direttore di Tuttosport Guido Vaciago. Gli aggiornamenti:
19.45 - Dopo le dichiarazioni del legale di Allegri arriva la controrisposta di Guido Vaciago, direttore di Tuttosport:
"[...] Ribadisco, quindi, che non si è trattato di un alterco, ma di un monologo di Massimiliano Allegri che mi ha chiamato mentre ero a circa venti metri di distanza da lui, facendo una telefonata privata e senza dedicargli alcuna attenzione. Si è, quindi, rivolto a me con la frase: «Metti giù il telefono, direttore di merda». Ha proseguito con tutte le frasi riportate nella mia ricostruzione, compresa la minaccia di venirmi «a prendere» e di «staccarmi le orecchie». Mi ha preso con forza il polso destro, strattonandolo più volte mentre parlava, lui sì, a voce molto alta. Io non l'ho mai insultato e non ho mai alzato la voce, come potranno confermare i testimoni. Ho semplicemente detto con tono di voce normalissimo: «Stai calmo Max» e per due volte: «Stai attento, che quello che dici è grave». Ribadisco che questa mattina il fatto per me riguardava il passato, mi auguro di non dover più tornare sull'accaduto".
(tuttosport.com)
17.55 - Massimiliano Allegri, con una dichiarazione diffusa dal suo avvocato, Paolo Rodella, all'ANSA, "nega integralmente" la ricostruzione dei fatti avvenuti nel tunnel dell'Olimpico col direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, e precisa che si è trattato semplicemente "di un acceso alterco verbale col direttore, dovuto alla concitazione del momento, nel corso del quale entrambi loro si sono vicendevolmente insultati ad alta voce".
Questo il testo completo della dichiarazione. "Con riferimento alle affermazioni - riportate su alcuni organi di stampa - del direttore di TuttoSport Guido Vaciago, secondo il quale Massimiliano Allegri, al termine della finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus di ieri sera 15 Maggio 2024, avrebbe tenuto nei suoi confronti un comportamento altamente offensivo oltrechè minaccioso giungendo financo a spingerlo e strattonarlo, il mio assistito nega integralmente questa ricostruzione dei fatti e intende precisare di aver semplicemente avuto un acceso alterco verbale col Direttore, dovuto alla concitazione del momento, nel corso del quale entrambi loro si sono vicendevolmente insultati ad alta voce". "Nessuno spintone, nessuno strattone e né, tanto meno, nessuna minaccia all'indirizzo del direttore - prosegue la nota - Qualunque diversa ricostruzione e/o descrizione dei fatti è falsa e si apprezza, puramente e semplicemente, per finalità malcelate, pretestuose ed infondate. Tanto si doveva per amor di verità".
(ansa)
15.10 - Anche LaPresse denuncia Max Allgeri dopo i fatti di Juventus-Atalanta che hanno visto il tecnico bianconero protagonista in negativo. Il tecnico bianconero infatti, prima del fischio finale, dopo la sua espulsione, si è scagliato anche contro una procuratrice federale e preso dalla concitazione ha scalciato danneggiando irrimediabilmente delle luci di un set di fronte all’ingresso negli spogliatoi, allestite dagli operatori di LaPresse per un fotoshooting per l’agenzia di stampa e per la Serie A. La Juventus successivamente ha chiesto agli operatori se servisse un rimborso per i danni causati.
12.40 - Aggredito e minacciato. Guido Vaciago, direttore di "Tuttosport", accusa Massimiliano Allegri. Nel dopo partita della finale di Coppa Italia vinta dalla Juventus, il tecnico lo avrebbe incrociato nei pressi della sala stampa. "Direttore di merda! Sì, tu direttore di merda. Scrivi la verità sul tuo giornale, non quello che ti dice la società! Smettila di fare le marchette con la società", le parole che Vaciago attribuisce ad Allegri e che ha riportato in un suo articolo pubblicato oggi sul quotidiano sportivo torinese. E ancora: "Guarda che so dove venire a prenderti. So dove aspettarti. Vengo e ti strappo tutte e due le orecchie. Vengo e ti picchio sul muso. Scrivi la verità sul giornale".
"Di tutta la vicenda, che di per sé non dovrebbe diventare notizia, resta il dubbio di quale sia la fantomatica "verità" di Allegri, perché se la conoscessimo ci faremmo volentieri due pagine - è la riflessione di Vaciago - E resta, purtroppo, l'atteggiamento minaccioso dell'allenatore della Juventus nei confronti di un giornalista. Nel confronto ci può stare tutto, perfino l'insulto al limite, ma la minaccia no. La minaccia è vile, intimidatoria e pure pericolosa, in un mondo dove la possibilità che qualcuno si prenda la briga di metterla in pratica rischi sempre di trovarlo".