Oltre ad una stagione passata in larga parte in infermeria, momento complicato anche fuori dal campo per Chris Smalling. Il calciatore britannico avrebbe intrapreso azioni legali contro i suoi consulenti finanziari. Secondo le ricostruzioni, nel 2015 mentre giocava per il Manchester United, a Smalling è stato consigliato di investire 750.000 sterline al mese da parte di un rappresentante di KWM per mantenere il suo stile di vita lussuoso anche dopo il ritiro dal calcio. Da quanto emerge, il difensore inglese avrebbe poi voluto ritirare l'investimento nel 2021, ma gli è stato rivelato che il totale sarebbe stato tassato al 45%, con le commissioni ed altre spese che arriverebbero fino al doppio dell'importo nel periodo di obbligazione. Dettagli di cui il difensore non era a conoscenza nel 2015. Gli avvocati di KWM Wealth hanno dichiarato che si difenderanno sulla base che l'accusa è "priva di fondamento".
(thesun.com)