La Procura Figc ha aperto un fascicolo relativo al comportamento del giocatore dell'Inter, Denzel Dumfries, durante i festeggiamenti per lo scudetto. La federazione aveva acquisito le immagini dello striscione mostrato da Dumfries, dopo che un tifoso glielo aveva passato, nel corso della parata per le strade di Milano: era rappresentato un cane con il volto del milanista Theo Hernandez portato al guinzaglio come un cagnolino. Dumfries potrebbe aver violato l'art.4 del Codice di giustizia sportiva relativo a "lealtà, correttezza e probità".
Nella giornata odierna sono arrivate le scuse da parte di Dumfries: "Ieri è stato il giorno più bello per me e tutto il club. Grazie mille ai tifosi che si sono presentati in migliaia alla parata, è stata una bella sensazione festeggiare con tutti voi e ha significato tanto per la squadra. Durante la parata ho tenuto su uno striscione che mostrava un'immagine inappropriata - scrive il calciatore dell'Inter su Instagram -. Sono un giocatore che ama la rivalità nel calcio, è una parte cruciale di qualsiasi gioco. Mi rendo conto che sbandierare lo striscione è stato un errore di giudizio da parte mia e per niente intelligente. Ora pensiamo a quella che è stata la stagione più incredibile per l'Inter. Grazie ancora per tutto il vostro supporto in questa annata e per i festeggiamenti di ieri, non li dimenticherò mai".
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