RADIO ROMANISTA - Sebino Nela, ex difensore della Roma, ha parlato ai microfoni dell'emittente radiofonica a tinte giallorosse e si è soffermato su Daniele De Rossi, la stagione dei capitolini e il derby del 6 aprile. Ecco le sue dichiarazioni.
De Rossi?
"Conosco De Rossi da quando era bambino. È un ragazzo intelligente, ha studiato e si è presentato pronto per allenare la Roma. Se fossi la società prolungherei il contratto a De Rossi, non andrei a cercare nomi altisonanti con ingaggi elevati considerando anche il futuro incerto del club. De Rossi si sta meritando la conferma visti i risultati, vediamo come andrà questo finale, ma ad oggi rinnoverei immediatamente il suo contratto. De Rossi è una persona empatica, non avevo dubbi che potesse creare un buon ambiente nello spogliatoio".
Il giro a vuoto in Lecce-Roma può fare bene ai giallorossi in vista di questo tour de force?
“Un pareggio fuori casa non deve scalfire la consapevolezza acquisita. Una partita strana e sofferta ci può stare. Non è stata la Roma migliore, ma ora bisogna pensare partita dopo partita. Non deve essere una battuta d’arresto, questo tipo di partite capitano sempre durante la stagione. Il derby e il doppio confronto europeo con il Milan sono partite che decideranno una stagione".
La chiave vincente nel derby? Dybala non ha ancora fatto la differenza in queste partite.
“Non ho mai sopportato il derby, l’ho vissuto sempre male. La notte precedente al derby non si dormiva mai perché i compagni romani tenevano tutti svegli, erano nervosi e si arrivava a questa gara molto tesi. Dybala? Ha qualità straordinarie, quando c’è si fa notare perché è molto bravo. Dybala è un giocatore di calcio, speriamo possa essere protagonista nel derby. La Roma si gioca la stagione nelle partite contro Lazio e Milan”.
Il derby negli anni '80?
“Gli anni 80 sono stati meravigliosi per la Roma, si è passati dalla ‘Rometta’ alla vera Roma. In quegli anni però il vero derby era contro la Juventus".