"Il 22 dicembre 2023, proprio a ridosso delle festività, è stato depositato il bilancio della As Roma al 30 giugno 2023; nella relazione della società indipendente Deloitte, l'aspetto più eclatante che viene evidenziato è l'incremento del deficit patrimoniale consolidato al 30 giungo 2023, che sale a 436 milioni di euro (+98 mln) rispetto al passivo già registrato nello scorso anno al 30 giugno 2022, pari a 338 milioni. Come può il Comune di Roma pensare di concedere per 90 anni terreni pubblici a un soggetto privato che presenta questo deficit?". Così in una nota il coordinamento 'Sì al parco, sì all'ospedale, no allo Stadio'.
"Come può - si legge ancora - l'assessore Maurizio Veloccia continuare a perorare un progetto presentato da una società evidentemente priva delle garanzie economico-finanziarie previste dalla normativa? Come può il sindaco Roberto Gualtieri continuare a dirsi favorevole a un progetto in cui la vera spesa, quella per le opere pubbliche eventualmente necessarie, sarebbe a carico della collettività? Come si possono impegnare per mesi dirigenti, funzionari, tecnici e interi uffici in un progetto inutile, dannoso e non fattibile?" "Visioneremo, studieremo e continueremo a verificare ogni pagina di ciascun documento prodotto - prosegue il comunicato - pronti ad adire le vie legali e a interessare le autorità competenti, finché questo progetto non verrà definitivamente accantonato e si ricomincerà a parlare dell'implementazione e dello sviluppo dell'ospedale Sandro Pertini (con l'arrivo delle strutture dell'Umberto I), dello sviluppo sostenibile dell'intera area, di come migliorare la qualità dell'aria e della vita delle persone del quadrante, dando seguito ai progetti già previsti, concordati con la cittadinanza e riconfermati non più tardi di 10 anni fa".
(ansa)