Una rivoluzione. Questo è il pensiero di Gravina sul calcio professionistico, che verrebbe stravolto nei numeri dalla Serie A fino alla Serie C. La massima competizione italiana passerebbe, nelle previsioni, da 20 a 18 squadre come la Serie B, che perderebbe due unità rispetto alle 20 attuali. E a finire con la Serie C che avrebbe il taglio più netto, da 60 a 18 società.
(sportitalia)