"Fino a qualche tempo fa, la Lazio era una reietta, da quando sono presidente io il club invece ha un ruolo apicale, dice la sua, e addirittura decide. Un tempo eravamo il serbatoio di club come la Juventus, che venivano e si prendevano giocatori da noi. Quest'estate invece abbiamo preso due giocatori da loro, non era mai successo". Queste sono le parole del presidente della Lazio, Claudio Lotito, durante la presentazione alla Camera dei Deputati di 'Meravigliosa-La Lazio più bella di sempre', una mostra fotografica dedicata al 50esimo anniversario del primo scudetto biancoceleste. "Questa iniziativa è importante perché porta la Lazio nelle istituzioni - ha detto ancora Lotito -. In questo momento siamo impegnati su tre fronti, nella consapevolezza che la Lazio ha un futuro davanti. Io penso di aver dato a questa società una prospettiva futura, insegnando a mio figlio cosa vuol dire essere laziale". "Speriamo di riuscire a mantenere un posto in Champions - ha concluso -, tutto passa dalla presenza delle istituzioni, che sono fondamentali per evitare le soperchierie che in passato ci sono state".
(Ansa)
Successivamente Lotito ha proseguito, lanciando una frecciatina alla Roma e ai suoi tifosi: "Essere laziali significa avere una connotazione particolare, si soffre in silenzio e si combatte quando è necessario. Noi siamo altro rispetto a loro, i romanisti sono caciaroni e spacconi. Curiamo tutto nei minimi dettagli e questo per far capire che la Lazio è un qualcosa di particolare, bisogna vivere la lazialità, è un modo di pensare e di agire".
❌ #Lotito: “I romanisti sono caciaroni, spacconi. Noi tutto il contrario”.
?️ Il patron biancoceleste è intervenuto alla Camera dei Deputati durante l’evento per ricordare lo scudetto del 1974 “Meravigliosa - la Lazio più bella di sempre”@calciomercatoit pic.twitter.com/HMnjnbX9Lv
— Flaminia Laurenzi (@fllauu) January 29, 2024