TELERADIOSTEREO - Julio Sergio, ex portiere della Roma, è intervenuto all'emittente radiofonica e tra i vari temi trattati si è soffermato sull'esonero di José Mourinho e l'arrivo di Daniele De Rossi. Ecco le sue dichiarazioni: "De Rossi è intelligente, ha studiato per diventare allenatore. Ha avuto tanti allenatori bravi, sono sicuro che riuscirà a prendere il meglio da tutti loro per poi unirlo alla sua idea. Sarà una grossa sfida per De Rossi. Aver giocato da centrocampista può aiutarlo nel ruolo di allenatore, lo abbiamo visto con Xavi e Zidane".
Era necessario cambiare allenatore?
“Difficile dirlo perché non so cosa sia successo a Trigoria. Cambiare allenatore non è semplice e sostituire Mourinho è ancora più difficile per ciò che rappresenta. Sicuramente anche per la proprietà non sarà stato facile".
Il lavoro di De Rossi alla Roma?
"Questo è un momento delicato, bisogna assolutamente arrivare in zona Champions. De Rossi conosce bene l'ambiente e la tifoseria potrà essere più paziente con lui ma questo non è eterno, deve fare bene perché nel calcio non esiste la pazienza. Per me De Rossi è preparato, i giocatori devono mettersi a disposizione e ora ogni partita diventa cruciale".
Quanto è importante avere un punto di riferimento dirigenziale?
"La società deve essere sana, pagare gli stipendi, farsi vedere e avere un punto di riferimento come il ds".
Cosa consiglieresti a De Rossi: puntare su Svilar o Rui Patricio?
"Deve scegliere uno da far giocare sempre, il migliore. Sennò rischia di avere due portieri senza fiducia".
Che ne pensi di Svilar?
"Non ho visto nulla che mi dispiace, ma neanche nulla di spettacolare. Può migliorare e avere ancora più fiducia".
Come giocherà De Rossi?
“Per me utilizzerà la difesa a 4, poi in attacco farà qualcosa di diverso".