In arrivo una nuova multa dal Uefa per il FPF. È quanto emerge dall'ultimo bilancio della Roma e svelato da Calcio e Finanza. In particolare la nuova sanzione riguarda la cessione di Roger Ibanez in Arabia Saudita. Il club giallorosso, infatti, ha deciso di positicipare la cessione del brasiliano dopo il 1 luglio, e non al 30 giugno 2023, in modo da registrare la plusvalenza nel bilancio che chiuderà al 30 giugno 2024. Di fatto, quindi, accettando di ricevere una nuova sanzione UEFA. La sanzione pecuniaria sari pari a circa 2,1 milioni di euro.
Nel bilancio 2023, la Roma ricostruisce così la situazione legata al FPF: “In particolare, AS Roma ha registrato un significativo deficit aggregato per i periodi di monitoraggio che coprono i periodi di rendicontazione chiusi al 30 giugno 2018, 2019, 2020 e 2021 (questi ultimi penalizzati dalla pandemia di Covid-19). Pertanto, nel febbraio 2022 la UEFA CFCB ha avviato un procedimento in conformità con l’articolo 12 (1) delle regole procedurali che disciplinano l’Organo di controllo finanziario dei club UEFA – Edizione 2021. Il procedimento si è concluso con la firma di un accordo transattivo di 4 anni (il “Settlement Agreement”) che include alcuni target finanziari che dovranno essere rispettati nei periodi di rendicontazione che terminano a giugno 2022, 2023, 2024 e 2025, fissati nell’ambito di un quadro volto a portare gradualmente il club a essere pienamente conforme alle nuove regole UEFA entro la stagione sportiva 2025/26. Il Settlement Agreement prevede anche un meccanismo di sanzioni pecuniarie e sportive legato principalmente alla violazione dei sopra indicati target finanziari (con sanzioni proporzionate all’entità della potenziale violazione). In particolare, il Settlement Agreement prevede che un Contributo Finanziario incondizionato di 5 milioni di euro sia trattenuto dalla UEFA da qualsiasi pagamento dovuto al Club durante la stagione 2022/23. Inoltre, e solo in caso di mancato rispetto di specifici obiettivi finanziari per importi eccedenti determinati buffer nel quadriennio 2022-2025, il Settlement Agreement prevede un Contributo Finanziario condizionato fino a 30 milioni di euro (variabile e proporzionale a l’importo di eventuali deviazioni future), nonché la possibilità che il CFCB UEFA applichi restrizioni sportive (es. numero di giocatori nella rosa UEFA e iscrizione di nuovi giocatori) in caso di deviazioni significative, nonché di ulteriori soglie specifiche. L’AS Roma ha rispettato il target finanziario previsto per i periodi di rendicontazione terminati a giugno 2022 e 2023. In virtù dei risultati conseguiti nella stagione 22-23 è stata stimata una sanzione pecuniaria pari a circa 2,1 milioni di euro”, conclude la Roma.
(calcioefinanza.it)