Intervistato dal podcast "Zero titoli" ideato dai "The Journalai", il presidente della Lazio Claudio Lotito ha citato anche José Mourinho ricordando la discussione con il tecnico giallorosso negli spogliatoi dopo il derby del 19 marzo scorso. "Io ho chiarito solo i ruoli. Nella vita ci sono i ruoli che vanno rispettati. Nel momento in cui in una struttura mancano i ruoli e manca una gerarchia, saltano gli schemi. Se lei invita una persona a casa sua, poi la persona deve comportarsi secondo le sue regole - le sue dichiarazioni -. È vero che Mourinho mi ha detto 'che c**** guardi? Il tema era che io stavo passando nel tunnel. C'era un giocatore della Roma nudo in corridoio. La partita era Lazio-Roma, quindi a casa mia. Il calciatore inveiva contro un mio giocatore. Io mi sono fermato per capire cosa stesse accadendo, è uscito Mourinho tra porta e corridoio e mi ha detto 'che c**** guardi'. Io allora ho detto 'scusi? Io sono il presidente Lotito. Porta rispetto, tu sei un dipendente, chiaro? E sei un ospite'. Punto".
"Poi è intervenuto l'altro, allora ho detto che avrei chiamato anche la Procura Federale e sono scappati. Le regole sono importanti, io non ho paura di nessuno. Sono uno abituato a far rispettare le regole. Sono il primo che le rispetta", ha aggiunto.