La Procura della Federcalcio ha appena aperto un'indagine sui cori anti-Juve intonati dai calciatori del Milan durante il trasferimento in aeroporto dopo la partita con la Roma e poi postati sui social. Il Procuratore Federale Giuseppe Chinè, trapela, acquisiti i filmati diventati subito virali, ha deciso di fare luce sull'episodio "per accertare l'eventuale violazione dei canoni di lealtà, probità e correttezza ed individuarne i responsabili".
(ANSA)
"Nel Milan non c'è spazio per discriminazione e intolleranza, e siamo certi che questo atteggiamento sia condiviso tra i nostri veri sostenitori che ci seguono costantemente - si legge nella nota pubblicata dal Milan su Twitter - . Ci impegneremo insieme alle autorità affinché vengano accertati i fatti e individuati i responsabili degli insulti ascoltati allo Stadio Olimpico di Roma, pronti anche ad applicare il nostro codice etico per punire i singoli colpevoli".
There is no space for discrimination and intolerance at AC Milan, and we are certain that this is shared by our true supporters that follow us regularly.
We will work closely with the authorities to ascertain the facts and identify the individuals responsibile for the insults… pic.twitter.com/ArU7J2JoIk— AC Milan (@acmilan) September 3, 2023