RAI RADIO1 - Il designatore degli arbitri di Serie A, Gianluca Rocchi, ha rilasciato alcune dichiarazioni al programma radiofonico Radio Anch'io Sport, soffermandosi anche sul non facile rapporto avuto durante questa stagione dall'allenatore della Roma, José Mourinho, con i direttori di gara. Queste le sue parole:
“Non esiste un problema Mourinho, né personale né di gruppo. Non mi riferisco a lui, ma a tutti gli allenatori. Quello che certamente chiederemo in futuro sono comportamenti sempre più corretti da parte della panchina e già quest’anno abbiamo avuto un miglioramento rispetto alla mia prima stagione, che sotto questo punto di vista fu un dramma. Comportamenti non corretti della panchina provocano comportamenti non corretti in campo. Il nervosismo sale e chi dal campo vede le panchine agitarsi cambia atteggiamento. Quindi dobbiamo combattere questo malcostume, peraltro non solo italiano e, insieme a chi decide le sanzioni, essere molto severi e decisi”.
Rocchi è poi tornato anche sulla partita tra Juventus e Roma dell'ottobre 2014 da lui arbitrata e finita 3-2 per i bianconeri tra le polemiche per delle decisioni arbitrali controverse. Le sue dichiarazioni:
"Se avessi avuto la tecnologia disponibile oggi probabilmente non ci sarebbe stato nemmeno il violino di Garcia, perché avrei avuto molta più facilità a risolvere alcuni problemi. È una di quelle partite in cui rimpiango di non aver avuto la tecnologia, altrimenti oggi parleremmo di un'altra storia. Gli do il bentornato, perché si tratta di un grande allenatore e mi farà piacere ritrovarlo".