SPORT MEDIASET - "Sono felice di essere tornato, questa sosta per me è stata una manna dal cielo: ho potuto continuare a lavorare. C'è stato un momento in cui ho pensato di cercare altre strade, durante questi mesi", ha spiegato l'esterno romano, 32 anni. Alla vigilia della triplice sfida al Napoli - domenica in campionato, prima del doppio confronto in Champions - spiega: "Dobbiamo pensare una gara alla volta. Sul fatto di essere già sconfitti, è una cosa che dicevano anche l'anno scorso e poi in molti si sono rimangiati le critiche. A volte trovi altre squadre che trovano il loro punto di svolta, come quest'anno il Napoli. Saranno partite molto toste contro una squadra forte, ma io non penso che abbiano esultato così tanto quando ha pescato il Milan".
Florenzi spende parole per il suo ex tecnico Luciano Spalletti: "Sicuramente lo abbraccerò, resterà uno degli allenatori più influenti nella mia carriera". Ma la chiosa è su Ibrahimovic e Kvaratskhelia: "Lui è bionico, quel che gli ho visto fare l'anno scorso non l'ho visto fare a nessuno. Anche da fuori, solo la sua presenza ti dà una spinta. Il georgiano? Sta facendo la differenza".