LLORENTE: "Impressionante il tifo dell'Olimpico. Real Sociedad? Non ci sono favoriti"

08/03/2023 alle 11:02.
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Nel 2020 l'addio alla Sociedad per trasferirsi al Leeds. Lo scorso gennaio la chiamata di Josè Mourinho e il trasferimento alla Roma. L'urna di Nyon ha messo proprio la squadra basca e i giallorossi di fronte negli ottavi di Europa League e per Diego Llorente non saranno due sfide come le altre. "Ci ritroviamo con il mio ex club, sarà una bella sfida - dice il difensore in un'intervista rilasciata al quotidiano -, avrà un sapore speciale per me che ho vissuto anni indimenticabili alla Sociedad, saranno due belle partite. Sono arrivato a San Sebastian da giovane insieme alla mia compagna, ho lasciato il club da papà di una bambina, più maturo, con una famiglia, tanti amici ed esperienze calcistiche e umane che mi hanno lasciato bei ricordi". Diego LLorente parla anche del suo arrivo alla Roma durante il mercato di gennaio. "E' accaduto tutto velocemente, per me rappresenta un passo importante per la mia carriera perché sono in dei più grandi club d'Italia, mi sono ambientato giorno dopo giorno cercando di dare il mio contributo. Non ho avuto dubbi a dire sì alla Roma, sono una persona molto determinata e dopo aver valutato tutto ho deciso".

Contro la squadra di San Sebastian potrebbe trovare posto nell'11 titolare al posto dello squalificato Ibanez. "Sono qui da poco, la Roma è un club con calciatori di ottimo livello e uno stile di gioco molto particolare. Non è facile guadagnarsi una maglia, ma sono contento del lavoro che faccio quotidianamente e sono pronto a sfruttare le occasioni che si presenteranno", dice lo spagnolo che parla anche di Mourinho, il tecnico che lo ha voluto in giallorosso. "La sua presenza è stata importante nella mia decisione, nei primi anni della mia carriera ha avuto un ruolo rilevante, mi ha dato fiducia e mi ha fatto esordire al e questo per un ragazzo che comincia resta un momento indimenticabile, anche per questo quando ho ricevuto la sua chiamata non ho avuto dubbi. Il mister è sempre lo stesso, ha idee chiare e come sempre le trasmette molto bene". Niente pronostici, Diego Llorente non si sbilancia: "Non credo ci siano favoriti, si affrontano due club con due stili di gioco differenti e ben definiti, ma alla fine saranno i dettagli a essere decisivi. Sarà importante sfruttare il fattore campo all'andata, serve un buon risultato per poi giocarcela al massimo a San Sebastian".

Secondo Diego Llorente la Roma "è una squadra molto forte nella fase difensiva e abile nello sfruttare gli errori degli avversari anche perchè in attacco abbiamo giocatori di grande qualità come Dybala. La Sociedad? Sta facendo bene e non mi sorprende, ha un grande allenatore come Imanol, un ottimo vivaio e un grande potenziale". Diego LLorente parla anche della bolgia dell'Olimpico: "Impressionante, mi ha sorpreso il sostegno del pubblico che incita la squadra dal primo all'ultimo minuto, solo se vivi tutto questo personalmente puoi capirlo davvero".

(As)

Diego Llorente potrebbe fare il suo debutto da titolare con la maglia della Roma proprio nella sfida di domani contro la Sociedad, valida per l'andata degli ottavi di Europa League. Il difensore spagnolo, arrivato a gennaio in prestito dal Leeds, ha parlato della sua avventura in giallorosso due giorni fa alla radio iberica:

Sulla partita di domani.
"I momenti negativi nel calcio sono relativi, hai sempre la possibilità dopo pochi giorni di dare una svolta e bisogna mantenersi pronti. Cercheremo di far valere il fattore campo e che il risultato possa essere favorevole per il ritorno. Credo che in queste gara ci sia un momento per tutto. Chi sarà migliore come squadra, nei duelli individuali e nei piccoli dettagli avrà la possibilità di avere la meglio"

Sull’atmosfera dell’Olimpico. 

"Sì, la verità è che il tifo è una delle cose che mi hanno piacevolmente sorpreso. Allo stadio viene tantissima gente, nonostante la presenza della pista d’atletica che ostruisce la vista. È incredibile come ci spingano in ogni partita"

Sui calci piazzati.
"Sì, è un punto forte che cerchiamo di sfruttare, è composto da una serie di fattori che lo rendono un punto forte per noi"

 (Radio Marca)