De Sisti: "Mourinho-Serra? Serve rispetto. Zaniolo bravo e fortunato, ma Roma non è una piazza facile"

12/03/2023 alle 13:50.
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AGI - Giancarlo De Sisti, ex calciatore della Roma, ha rilasciato un'intervista all'agenzia di stampa alla vigilia del suo ottantesimo compleanno. La leggenda del club giallorosso si è soffermato sulla sua esperienza nella Capitale, commentando anche vicende attuali come la di José Mourinho e l'addio di Nicolò Zaniolo. Ecco le sue parole.

Il 13 marzo compie 80 anni. Quali sono tra i tanti i suoi ricordi più belli e quale il suo maggior rimpianto che conserva del calcio?
"Tra i ricordi positivi certamente ci sono l’esordio e poi l’inserimento nel panorama del calcio professionistico. Da bambino sogni di fare il calciatore ma resta il sogno finché arriva l’esordio. C’è anche l’inserimento nella Hall of Fame delle due squadre in cui ho giocato, Roma e . Insieme alla consapevolezza di essere stato un esempio per i giovani".

Zaniolo?
“Resto della mia convinzione di allora e credo che sarebbe meglio se i procuratori non ci fossero proprio. Zaniolo è bravo e fortunato, ha giocato in nazionale prima di giocare in Serie A. E’ bravo, Roma è una piazza speciale ma certamente non facile”.

Caso Mourinho-Serra?
"Io non prendo la parte di nessuno perché non c’ero e non ho percezione delle parole che sono volate, però penso che chiunque - arbitro o allenatore - deve improntare il rapporto sempre con rispetto ed educazione perché i giovani ti guardano, sei un esempio e devi ricordartelo sempre".

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