Nella serata di ieri la Roma ha affrontato il Salisburgo nel match valido per l'andata dei playoff di Europa League. La formazione giallorossa è stata sostenuta da numerosi tifosi, i quali hanno riempito il settore ospiti nonostante le difficoltà incontrate. Le navette messe a disposizione per raggiungere la Red Bull Arena infatti erano insufficienti e questo ha complicato l'arrivo dei supporter verso l'impianto. Inoltre si sono verificati dei problemi anche al momento dell'ingresso poiché i tornelli non leggevano il codice a barre dei biglietti, provocando ulteriori ritardi. Al termine del match i tifosi giallorossi non sono stati scortati dalla sicurezza e gli ultras del Salisburgo ne hanno approfittato, lanciando alcuni oggetti verso di loro. Inoltre non vi erano navette sufficienti per il ritorno e c'è stato anche un momento di forte tensione con la polizia: arrivato l'ultimo autobus, alcuni romanisti hanno iniziato a battere contro i vetri poiché le porte del veicolo non si aprivano. Questo gesto ha fatto scattare l'ira dei poliziotti austriaci, i quali si sono scagliati contro i tifosi della Roma, tra cui un disabile e il figlio minorenne.

#SalisburgoRoma #SalzburgRoma Congratulations! Imagine being thug against a 15 years old boy and his father with disabilities while they’re waiting for the bus; then watch this video.

“Com'è misera la vita negli abusi di potere…” pic.twitter.com/gbUVx6gy5X

— Roma Club New York (@romaclubnyc) February 17, 2023