TMW RADIO - Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Roma, è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica e si è soffermato sul caso Nicolò Zaniolo e su José Mourinho. Queste le sue dichiarazioni.
Zaniolo sta movimentando queste giornate.
“È una situazione complessa, ma normale, capita che un calciatore rifiuti una destinazione. Ora bisogna capire se ha chiesto lui di andare via, o qualcuno vuole liberarsene. Mourinho dice che per lui non esiste un problema con Zaniolo, ma dipende da qualcun altro? Questa cosa non è di poco conto, Zaniolo è forte, e si rischia di depauperare un patrimonio. Sarebbe una strategia sbagliata, e poi questi giocatori vanno tutelati in una piazza come Roma con tante pressioni si rischia di mettere un ragazzo alla berlina”.
Mourinho vuole una grande squadra e il club deve fare i conti col bilancio, come se ne esce?
“Non se ne esce, la Roma doveva saperlo quando ha preso il portoghese. Mourinho non è venuto a passare una primavera della sua vita, vuole i trofei, questo è comprensibile. Però ormai nel calcio le società sono alla rovina per via degli alti stipendi dei giocatori, va trovata la giusta misura. Credo, in ogni caso, che a giugno Mourinho resterà, ha un legame sentimentale molto forte con la città. Questo salvo che i Friedkin non decidano di voltare totalmente pagina”.