RADIO ROMANISTA - L'ex calciatore della Roma Paulo Sergio è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica durante la trasmissione "Secondo tempo" e, oltre alle vicende di casa giallorossa, ha dedicato anche un pensiero a Pelè, scomparso lo scorso 29 dicembre. "Quando ho saputo che Mourinho sarebbe diventato l’allenatore della Roma ero felice. Lui ha già vinto e sta facendo un lavoro che porterà altri frutti - le sue parole -. A me della Roma piace tanto Dybala, sta facendo benissimo anche da campione del mondo. Anche Abraham è forte e insieme fanno una bella coppia. I ricordi più belli che ho sono una vittoria contro la Juventus e una con tanti gol contro il Milan".
"Non so se ci siano ora giocatori in Brasile pronti per giocare in Italia. Dobbiamo iniziare un altro ciclo, c’è attenzione sull’under 20. Per esempio Marcos Leonardo è un buon attaccante ma non credo sia ancora pronto e vale per tanti - ha continuato - Con Totti avevo un’intesa speciale. Avevamo un gruppo molto forte e con lui bastava uno sguardo per capire cosa fare. Lui è di certo tra i più forti con cui ho giocato. L’ho incontrato l’anno scorso in Germania. Nel tridente ideale metterei insieme a me Totti e Romario. Sarebbe una squadra pazzesca. Nella Roma ci sono meno brasiliani perché ora il mercato è diverso, negli ultimi anni si è andato a cercare anche altrove. Magari prima di prendere un brasiliano guardano in Europa cosicché sia più facile adattarsi".
"Pelè ha sempre significato la magia nel calcio, quello che guardavano tutti. Ha lasciato una grandissima eredità, è stato il migliore del mondo", ha concluso.