Al termine della Partita per la Pace, Marco Amelia, ex portiere della Roma, è intervenuto ai microfoni del sito calcistico per commentare il momento della squadra giallorossa e le difficoltà di Abraham. Le sue dichiarazioni: "Abraham lo conosco bene, era con me al Chelsea. Magari non riuscendo a trovare continuità di gol, vuole fare di più ma non deve cercare di fare di più ma ciò che sa fare bene. Domenica ha giocato un po’ deluso dalla mancata convocazione in Nazionale. Mourinho ha detto parole importanti, ma lo conosce bene. Obiettivo? La Roma deve fare il massimo possibile, sperando che riesca a mantenere la rosa più possibile in allenamento. Tutti gli infortuni hanno creato delle difficoltà, abbiamo visto però dei giovani bravi, la Roma può dar fastidio a chi sta davanti. La Champions è un obiettivo per tutte, credo che da gennaio i giallorossi possano dare problemi alle altre”.
(calciomercato.it)
Amelia ha parlato anche ai microfoni dell'emittente televisiva: "Ho visto la partita della Roma domenica. Ha sofferto un po’, ma ci sta dato che il Torino è una squadra che dal punto di vista atletico ti mette in difficoltà. Devo dire che la Roma finisce il campionato bene, gli ultimi 20 minuti sono qualcosa che fanno ben sperare. Soprattutto è rientrato Dybala, si è vista la qualità del ragazzo. Un giocatore così forte cambia tutto, anche l’ambiente, infatti lo stadio è diventato un’altra cosa. La Roma è riuscita a recuperare una partita dopo pali, traverse, e un rigore sbagliato. Io credo che qualcosa di positivo si debba tirare fuori da questi ultimi 20 minuti. La Roma è riuscita a vincere la Conference, è ripartita e sono arrivati giocatori importanti. Il mister sta lavorando cercando di far crescere un ambiente che all’interno dello spogliatoio ha bisogno di alzare l’asticella. Sono convinto che ripartirà alla grande, perché ci sono qualità morali, umane e tecniche. Soprattutto in panchina c'è Mourinho e da questo punto di vista sono molto positivo per il futuro. Non sarà facile perché ci sono molte squadre forti, c’è da risalire un po’ in classifica.”
(RAI 2)