Ranieri: «La Conference non va considerata una competizione minore, contento per la Roma»

08/06/2022 alle 16:46.
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«Mancini sta facendo un ottimo lavoro di ricostruzione, la Nazionale ieri contro l'Ungheria mi ha ben impressionato». Lo ha detto Claudio a margine della consegna, a Firenze, del premio giornalistico 'Alessandro Rialti'. «Ci sono giocatori che hanno dato tanto all'Italia e ora stanno emergendo talenti che Mancini sta facendo crescere insieme ad elementi più esperti, in tutte le squadre occorre il giusto mix - ha aggiunto -. Ogni tecnico cerca di mettere in campo la formazione più competitiva senza soffermarsi troppo sull'età e o su quanto uno guadagna. Mancini ha vinto l'Europeo ma vuole vincere ancora, come è giusto che sia».

ha parlato anche di Stefano Pioli che ha conquistato lo scudetto con il Milan: «Lui dice sempre che si ispira a me e punta a raggiungermi? Direi che mi ha superato. Stefano è stato un grande giocatore per me a Firenze, mi ha dato tanto e sta dando tanto al calcio italiano, non si è mai arreso e sta facendo giocare il Milan davvero bene». Un pensiero anche per Vincenzo Italiano che ha riportato la in Europa: «Ha fatto un'ottima stagione e mi sembra che i tifosi viola siano molto contenti come anche il presidente, mi auguro che Italiano possa aprire un ciclo e andare oltre a ciò che ho fatto io a Firenze. Questa città lo meriterebbe».

I viola si apprestano ad affrontare la Conference League appena vinta dalla Roma: «Non va considerata una competizione minore, mette in palio un trofeo vero che poi va vinto. Qualcuno può storcere il naso? Fa parte del gioco, io sono stato contento per la Roma, alzare al cielo una coppa internazionale è sempre importante per il calcio italiano».

«Se si vuol competere con le grandi servono grandi investimenti - ha detto ancora -. Gli americani vogliono fare business e costruire stadi, non capisco perché ci sia tutta questa burocrazia, il mio auspicio è che presto, oltre a Firenze, tante altre città possano avere il loro nuovo impianto». Infine sul proprio futuro: «Ora mi aspetta una bella vacanza, sono libero, poi staremo a vedere».

(ansa)