Edin Dzeko, attaccante dell'Inter, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del quotidiano inglese. Tra i vari temi trattati, il bosniaco si è soffermato anche sulla sua esperienza in Italia e soprattutto sul trasferimento al club nerazzurro avvenuto in estate. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni: "L'anno scorso c'è stato qualcosa con la Juventus, con l'Inter due anni fa era quasi fatta. Non pensavo di lasciare la Roma dopo l'arrivo di Mourinho: ci ho parlato, avevo un anno di contratto e gli dissi che, visto che era l'ultimo anno di contratto, se fosse arrivato qualcosa avremmo potuto valutarlo. La Roma ha preso Abraham e l'Inter si è fatta avanti. Nessuno si aspettava di vedere l'Inter nella posizione in cui è adesso, ma io non avevo alcun timore. Conosco le mie qualità e ci sono grandi giocatori qui, stiamo andando nel verso giusto".
Su Salah.
"Parlerò con lui e con Alisson prima del match. E non dimentico James (Milner, ndr). A lui devo il primo gol segnato con il City. Su Salah dico che l’ho aiutato, nel mio piccolo, a diventare quello che è ora. Abbiamo avuto grandi momenti a Roma: andavo in profondità e gli aprivo gli spazi per la sua velocità, sono felice per lui, è un grande ragazzo che merita i traguardi che ha conquistato. E lo stesso vale per Alisson. Siamo stati due anni e mezzo insieme e siamo arrivati in semifinale di Champions prima che il Liverpool ci sconfisse. Per vincere i grandi trofei, c’è bisogno di giocatori così. Il Liverpool poi ha fatto un grande lavoro, non conosco i loro scout ma hanno fatto acquisti incredibili".
(dailymail.co.uk)