Gravina: "Covid? Il protocollo funziona, ma c'è il problema dell'Asl"

21/12/2021 alle 16:52.
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«Ho parlato con Infantino, se ritiene che ci sia un criterio oggettivo contro le plusvalenze lo comunichi. Ho motivo di ritenere che non c'è, ma non voglio entrare nel merito dell'algoritmo. Ci sono leggi di mercato su cui né io né Infantino possiamo intervenire o incidere», ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, in merito alla proposta del numero uno della Fifa di trovare un algoritmo per determinare le valutazioni oggettive dei cartellini. «Possiamo incidere sotto il profilo sportivo ricorrendo ad altri argomenti - ha aggiunto il presidente federale - basterebbe non considerare le plusvalenze ai fini dell'iscrizione ai campionati». 

«Il protocollo è noto, ha sempre funzionato. Abbiamo il problema dell'Asl. Lì possiamo fare poco. Oggi intervengono in maniera abbastanza diffusa», ha aggiunto in conferenza stampa commentando il caso Udinese-Salernitana. «C'è un problema che a livello di legislazione nazionale c'è l'autonomia delle singole regioni e delle singole Asl per adottare provvedimenti che sono inconfutabili. Ho un solo interlocutore oggi che è il Ministro Speranza. Stiamo provando comunque ad avviare una discussione amichevole con le autorità sanitarie ma è un lavoro immane. È auspicabile un tavolo di confronto collegiale». Infine Gravina ha commentato il crescente numero dei casi in Serie A: «C'è questa esplosione di contagi che sta colpendo diversi calciatori che hanno fatto la seconda dose. Fortunatamente i no vax da noi non hanno grande spazio. Speriamo in tempi rapidi si arrivi a una regressione della pandemia».

«Sento parlare di stipendi non pagati, tutte le società sono in regola per gli emolumenti trimestre ottobre/novembre/dicembre ma ci sono nove società che hanno addirittura anticipato due mensilità - ha detto anche -. Oggi ho portato in consiglio dei dati ufficiali: nessuno, in questo momento, è autorizzato a dare informazioni che non sono fondate».