RETE SPORT - Paulo Sergio, ex giocatore che ha vestito la maglia della Roma dal 1997 al 1999, è stato intervistato dall'emittente radiofonica romana. Nel corso del suo intervento l'ex giallorosso ha parlato della scelta del club capitolino di scegliere José Mourinho per la prossima stagione e ha rivissuto alcuni ricordi della sua esperienza a Roma. Queste le sue parole.
Mourinho?
"Penso sia l’uomo giusto, ho lavorato con Zeman e iniziammo a costruire la struttura della squadra che poi vincerà lo Scudetto. Mourinho ha grande esperienza, è un vincente, un allenatore che può far fare il salto di qualità ai giallorossi".
Ricordi della Roma?
"Solo belli. Una curva meravigliosa, due grandi sfide contro Juventus e Milan, gare nelle quali segnai. Affrontavo grandi campioni come Maldini e altri. Un campionato straordinario e la Roma si stava strutturando per vincere: gente come Cafu, Candela, Totti, Aldair, Di Francesco e altri, insomma una grande Roma".
Il presidente Sensi?
"Ho un ricordo affettuoso, avevo con lui un rapporto bellissimo, è stato un presidente sempre presente, era un grande innamorato della Roma e lo dimostrava ogni giorno. Andai via dopo due anni, i dirigenti del Bayern mi chiamarono perché volevano vincere la Champions League, avevano perso la Coppa contro il Manchester United. E’ stata una mia scelta andare in Germania, vincemmo anche il Mondiale per Club, erano 25 anni che i tedeschi non alzavano al cielo una Coppa dei Campioni, certamente a distanza di tempo mi è dispiaciuto non aver vinto lo Scudetto a Roma, ma non fu una decisione di Capello o di altre persone".