Intervistato dal quotidiano britannico, John Terry torna sul proprio rapporto con Josè Mourinho, al Chelsea per poco più di 3 anni dal 2004 al 2007. Queste le parole dell'ex centrale, che svela anche qualche 'trucco del mestiere', insegnatogli dallo Special One:
"Quando José Mourinho è arrivato per la prima volta al Chelsea, scendeva in campo alle 8 del mattino, sistemava i birilli, metteva a posto i palloni, si assicurava che ci fossero le bevande e le casacche - ha rivelato Terry -. Ho preso appunti su tutto ciò che diceva durante le riunioni di squadra, cosa faceva in allenamento. Ho imparato così tanto da lui".
“Diceva sempre a me e Gaz (Gary Cahill, ndr), a cinque minuti dalla fine, che se stavamo vincendo 1-0 e arrivava un cross, dovevamo andare entrambi di testa e poi rimanere giù. 'Se cadete entrambi non vi possono far uscire dal campo'. Gaz e io non conoscevamo questa regola".
Terry racconta proprio una di quelle occasioni in cui lui e Cahill seguirono alla lettera le istruzioni di Mourinho: "L'arbitro ha fischiato - ricorda l'ex Chelsea - Ho detto: 'Stai bene Gaz?'. 'Sì.' 'Allora stai giù.' L'arbitro si avvicina: 'Dovete andare entrambi fuori dal campo'. 'No, non è vero, questa è la regola'. E l'arbitro ci dice: 'Sì, avete ragione'. Ha fatto scorrere l'orologio: questo può farti vincere o perdere le partite. Mourinho ne sapeva tantissimo". "Questi sono solo alcuni dei consigli che puoi raccogliere da un top manager come lui".
(thetimes.co.uk)