Dalle parole ai fatti. Il presidente dell'Uefa Aleksandar Ceferin aveva promesso la linea dura contro i club non ancora fuoriusciti dalla Superlega. E dopo l'indagine aperta, è ufficiale il 'rinvio a giudizio' per Real Madrid, Juventus e Barcellona, i 3 club che formalmente non hanno ancora abbandonato il progetto, naufragato in 24 ore, della nuova competizione europea alternativa alla Champions.
L'annuncio arriva sempre dall'Uefa, che lo scorso 12 maggio aveva ufficialmente aperto un'indagine sulla condotta dei 3 club coinvolti. "In seguito all'indagine condotta dagli ispettori del Comitato Etico e Disciplinare dell'Uefa riguardo il progetto della cosidetta 'Superlega' - si legge nella nota - è stato aperto un procedimento disciplinare contro Real Madrid, Juventus e Barcellona per una potenziale violazione delle norme dell'UEFA". Da Nyon nessun dettaglio sulle possibili sanzioni: "Ulteriori dettagli verranno resi noti a tempo debito", conclude il comunicato.
(uefa.com)
La Uefa ha tutta l'intenzione di usare il pugno duro contro Real,
Barcellona e Juventus. Come riferisce la trasmissione 'El Partidazo de Cope', da Nyon prende corpo l'ipotesi di punire i tre club ancora legati al progetto Superlega con l'esclusione dalla prossima Champions League, oltre che a una pesante multa.Anche gli altri club sono spettatori interessati. Stando a queste indiscrezioni, nel caso che si concretizzi la via più dura la Spagna non perderebbe i due posti in Champions.
Real Madrid e Barcellona verrebbero rimpiazzati da Real Sociedad e Betis Siviglia, che si sono classificati rispettivamente al quinto e al sesto posto della Liga. In uno scenario del genere ovviamente lo stesso discorso varrebbe per l'Italia, con il Napoli che rientrerebbe in Champions e la Roma in Europa League. Scenario che appare comunque di difficile realizzazione e per il quale si predono anche tempi lunghi, vista la possibilità dei 3 club 'dissidenti' di ricorrere al TAS e alla giustizia ordinaria.(cope)