CENTRO SUONO SPORT - Rosella Sensi risponde a James Pallotta, protagonista negli ultimi tempi di varie risposte sui social network e di un'intervista in cui ha raccontato diversi retroscena della sua parentesi da presidente della Roma. Queste le parole di Rosella Sensi all'interno del programma 'Te la do io Tokyo':
"Io c’ho pensato tanto prima di intervenire. È un mese che questa persona continua a parlare dal suo personale diario di bordo. Questo signore non si deve permettere di parlare dei Sensi. Voglio mettere un punto su questa storia. Non deve nominare più i Sensi e la mia famiglia. Lui è l’unico presidente della storia della Roma che ha lasciato questa mole di debiti. Con questo mettiamo la parola fine a questa storia e lasciamo lavorare in pace i Friedkin. Parlo da Presidente ma soprattutto da figlia. Tengo a precisare che i debiti della famiglia Sensi sono stati pagati dalla famiglia Sensi con i soldi della famiglia Sensi e non sono stati lasciati alla Roma. I bilanci di allora sono pubblici, come i bilanci di adesso. Mettiamo la parola fine su questa storia. Tornano continuamente su questo punto per difendere il loro operato, operato che non c’è stato o è stato quello che è stato".
Giudizio sui Friedkin?
"È presto, diamogli fiducia e lasciamolo lavorare. È stata data tanta fiducia alla precedente gestione, diamola anche a lui che, quando è arrivato, ha trovato veramente una situazione devastante. Io in questi anni non sono mai intervenuta, se non per rispondere ad affermazioni di Pallotta o di alcuni suoi dirigenti che davano addosso alla mia famiglia. Non sono mai intervenuta per attaccare qualcuno"
La fiction di Totti?
"Mio marito la sta vedendo, alcuni amici mi hanno detto della dedica finale. Io non l’ho vista ma per malinconia, so che non ce la farei senza piangere"