TUTTOMERCATOWEB - Antonio Tempestilli, ex giocatore e membro della società della Roma, ha rilasciato al portale sportivo una lunga intervista in cui ha parlato della squadra giallorossa in questa stagione. Tempestilli si è soffermato sulla figura di Fonseca, che spera venga confermato, e su quella di Pedro, dal quale si aspetta qualcosa in più. Queste le sue parole.
Sulla sfida con la Fiorentina
Ieri è stata una vittoria importante. Giocando mercoledì e domenica credo che non ci si potesse aspettare di più dal punto di vista del gioco. Oltretutto mancavano vari calciatori. La Roma sta facendo un ottimo campionato, è una buonissima squadra con un allenatore preparatissimo. In certi casi ha peccato, ma è giovane e in futuro e darà grandi soddisfazioni Questa presidenza a mio parere porterà grandi cose.
Tornando a ieri, contro le squadre di medio bassa classifica la Roma non ha quasi mai fallito…
Effettivamente è così. Può essere una casualità. La Roma a mio parere può giocarsela con tutti, non ha nulla da invidiare alle altre. Essendo giovane, come dicevo prima, a volte può commettere qualche ingenuità ma è forte. Peccato per l’infortunio di Dzeko che è importante, al di là dei contrasti che si sono creati ma che si possono superare.
Ieri Mayoral è parso in difficoltà…
Non fa testo una partita, a volte un giocatore fa ottime cose se è supportato dalla squadra, se riceve palloni puliti. Poi ci sta anche che ci sia la giornata storta, fa parte della vita del calciatore.
Ieri è stato decisivo Diawara che era stato preso poco in considerazione..
Sono rimato sorpreso che sia stato poco preso in considerazione anche se va detto che Villar ha fatto bene e si vede che ci si può puntare per il futuro. su di lui così come su altri. Diawara è un giocatore interessante, un professionista serio. Nella Roma si sta lavorando bene e tra gli aspetti positivi c’è anche l’allenatore al di là dei punti di vista o delle prese di posizione.
Punterebbe anche l’anno prossimo su Fonseca?
Certo, ci punterei anche per la prossima stagione. L’ho vissuto poco dall’interno ma per quel poco posso dire che è una persona perbene e un allenatore preparato come del resto aveva dimostrato con lo Shakhtar.
Lotta Champions: come la vede?
Dura, aperta a tutte: Lazio, Napoli, Roma e Atalanta se la giocheranno fino alla fine. La Roma può puntare sul fatto che è una squadra completa. Se recupera gli infortunati può dire la sua.
Da chi si aspetta di più?
Da Pedro che è un giocatore d’esperienza e ha qualità. Però lo dico dall’esterno, poi le valutazioni le fa l’allenatore che vede i giocatori dalla mattina alla sera.