Nel piano da 25 miliardi presentato dal Campidoglio per attrarre a Roma i fondi del Recovery Fund c'è anche il recupero dell'area dello Stadio Flaminio per cui vengono richiesti 80 milioni di euro. L'impianto progettato da Nervi e realizzato alla fine degli anni Cinquanta sorge in viale Tiziano a Roma. Al momento non è utilizzato, ma già sono state elaborate delle linee guida per la riqualificazione.
Al pari dello stadio di Artemio Franchi di Firenze, candidato ai finanziamenti del Recovery, anche il Flaminio è un impianto sportivo pubblico e considerato di valore storico ed architettonico e pertanto è stato inserito all'interno delle richieste del Comune di Roma. Un iter diverso, ovviamente, è previsto per gli impianti sportivi di proprietà di società calcistiche, che sono proposti da privati e sui quali si applica la legge sugli stadi.