"Evidenziamo nuovamente l'irritualità della vostra comunicazione e vi ribadiamo l'obbligo di buona fede imposto a tutti gli offerenti che comporta il dovere di astenersi da ogni comportamento che possa turbare lo svolgimento della procedura di gara": questa la risposta della Lega Serie A a Sky, dopo la lettera inviata dal colosso televisivo in cui si garantiva l'investimento anche oltre la deadline del 29 marzo.
(ansa)