Come le relazioni romantiche e carriere di calcio si influenzano tra loro

15/03/2021 alle 06:45.
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Spesso tra le pagine dei giornali o nei servizi in televisione si parla di relazioni di calciatori e come i giocatori professionisti di calcio si trovino a vivere anche veri e propri film romantici, con drammi e momenti di gloria. Ma vi siete mai chiesti in che modo la carriera calcistica possa influenzare la vita romantica e viceversa e perché chi lavora nel mondo calcistico abbia così tanto successo?
Perché i giocatori di calcio sono dei partner invidiabili
Giocando in serie A o comunque lavorando in questo campo si ha accesso a diversi
vantaggi e gioie che normalmente non si hanno. Una delle prime cose che verranno in
mente a tutti sono sicuramente i guadagni alti e la possibilità quindi di spendere e divertirsi
senza doversi mai preoccupare del denaro, potendo quindi vivere certe situazioni con più
leggerezza. Anche l’aspetto fisico sicuramente permette ai calciatori dei grandi vantaggi,
grazie al continuo allenamento impossibile da poter seguire per una persona con una vita
normale. In generale, quindi, stiamo parlando di uno status particolare che permette di
potersi muovere in modo diverso, avere preoccupazioni e aspettative diverse.
Ma quindi, arrivati al succo, cos’è che rende i calciatori così invidiabili come partner in una
relazione? Si potrebbe dire la mancanza di preoccupazioni su questo aspetto della vita e di
pressioni nel campo del romanticismo. In questo modo, con una mentalità più concentrata
su altro, l’amore e le relazioni non vengono cercato, ma qualcosa arrivano, magari anche
partendo da una scappatella o un flirt a caso. Mentalità da cui si può prendere esempio. In
molte situazioni una scappatella è meglio di una relazione stancante o anche tossica, come
può essere confermato da testimonianze su dammisesso.com dei visitatori, finché non trovi
una persona con cui sei sicuro di voler passare la vita assieme.
L’impatto delle relazioni sulle carriere sportive
Se siete persone che seguono il calcio saprete come le relazioni e i rapporti sentimentali
possono influire sulle scelte di carriera. Problemi personali e sentimentali possono avere
effetti negativi anche in campo. Al contrario sapere di poter contare su qualcuno che ti ama
ha un grande effetto positivo su di tutti, compresi i calciatori ovviamente. Un periodo difficile sarà meno pesante, una situazione complessa meno difficile.
Ma non è qualcosa che si limita a questo: quando si parla di calciatori che devono cambiare
club, per esempio, capita spesso di sentir parlare i giornalisti di cosa ne pensino compagne,
mogli, o figli del calciatore. La città in cui andrà a giocare, sarà adatta alla famiglia? Sarà
nella stessa nazione o c’è il rischio di dover imparare un’altra lingua? È una scelta
compatibile con il lavoro di entrambi, e se la risposta fosse no, in questo caso, sarebbe
fattibile?
Una volta che nasce una famiglia o un rapporto degno di questo nome, la vita di una
persona non è più solo sua, ma va a toccare quella di tutte le persone coinvolte. E da qui
non si scappa, nemmeno essendo calciatori milionari.
La carriera può definire la tua vita personale
Ovviamente, così come la vita sentimentale influisce sulla carriera, la cosa funziona anche al contrario. Tantissimi calciatori, ma anche allenatori, hanno incontrato il partner della vita proprio grazie al loro lavoro. Ne è un esempio la storia di Paulo Fonseca, allenatore della Roma che proprio durante il suo ingaggio da tecnico dello Shakhtar Donetsk ha avuto
occasione di incontrare Katherine, la sua seconda moglie conosciuta proprio sul lavoro.
Infatti lei era a capo dell’ufficio stampa della società. La loro relazione, felice e molto ben
bilanciata, ha anche influito sulla scelta di Fonseca per il suo futuro: la moglie, infatti,
non gli avrebbe mai permesso di allenare la Dinamo Kiev, anche se per un certo periodo
si era parlato di questa possibilità.
Alla fine, quindi le relazioni romantiche dei calciatori non sono troppo diverse da quelle
delle persone “comuni”, ma hanno il grande vantaggio di non essere la sola cosa da
realizzare nella vita di una persona. Si può imparare anche da questo come approcciarsi
a una relazione in modo sano, senza pretendere che dia senso alla vita e correre alla
ricerca dell’anima gemella che renderà tutto degno di significato. È più sensato
concentrarsi sul proprio viaggio, incontrando persone diverse, e trovando poi sulla
strada qualcuno che ha fatto lo stesso: una persona completa con cui crescere insieme,
che non metterà la pressione della perfezione sulle spalle del partner, dando vita a una
relazione sana e felice.