Ciciretti: "Dopo l'esperienza alla Lazio mio zio mi fece scrivere una lettera di pentimento"

05/03/2021 alle 20:09.
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Un passato nelle giovanili della Roma, ma non solo: Amato Ciciretti racconta i suoi trascorsi in un'intervista rilasciata al portale specializzato, soffermandosi sul suo passaggio alla Lazio prima di approdare in giallorosso:

"Era un'occasione incredibile. Non si poteva dire di no. De Sisti chiamò a casa per comunicare l'interesse della Lazio. A papà non è mai interessato il calcio, quindi non disse nulla. Mamma ovviamente accettò". Per tre anni Ciciretti gioca con le giovanili del club biancoceleste per poi vestire la maglia della Roma grazie all'intercessione di Bruno Conti.

Ma lo zio del giocatore, a distanza di anni, ancora non perdona il passaggio del giocatore alla Lazio"Lui è tifoso della Roma fino al midollo, non si è mai perso una mia partita. Mai. Da quando sono piccolo ad oggi al Chievo Verona. Quei tre anni alla Lazio non ne vide una".

 Dopo l'esperienza biancoceleste gli fece scrivere una lettera di pentimento che lo zio ancora conserva nel portafoglio: "Mi ha obbligato. Se ci ripenso ancora rido. Dopo tre anni con la maglia della Lazio, per come vive lui la rivalità, dovevo ripulirmi prima di indossare la maglia giallorossa".

E così il calciatore in erba fu costretto a scrivere la simpatica nota da consegnare a suo zio: "Sono della Roma, lo vuoi capire che odio la Lazio come la odi tu? In fede, Ciciretti Amato"

(grandhotelcalciomercato.com)

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