CENTRO SUONO SPORT - Il noto procuratore sportivo Dario Canovi è stato intervistato da Centro Suono Sport all’interno della trasmissione 'Bar Forza Lupi'. Tra gli argomenti trattati anche le possibili mosse di mercato della Roma per la prossima stagione. Queste le sue dichiarazioni:
Il caso tamponi in casa Lazio?
“La Giustizia Sportiva non è molto precisa. Quella che ho conosciuto io era molto lenta, ma più precisa. Sicuramente c’è ancora molto da fare. Sulla sentenza della Lazio dico che la vicenda è abbastanza fumosa, confusa in generale e non solo nel calcio”.
Dove vede allenatori come Allegri, Sarri e Spalletti?
“Il calcio è diventato cosmopolita, le questioni economiche lo faranno da padrone. Gli allenatori sono attratti anche da campionato minori in squadre però blasonate, come il Fenerbahçe che sarebbe interessato a Sarri. Gli allenatori non amano star fermi, Spalletti e Allegri sono due anni che non allenano, Sarri è fermo da un anno e sono tutti tecnici che vogliono riprendere la loro professione”.
Per la Roma le priorità del prossimo mercato sono portiere e attaccante?
“Indipendentemente dall’eventuale nuovo tecnico della Roma, credo che Dzeko sarà ceduto. Togliersi un ingaggio importante e prendere un attaccante più giovane è un’operazione che si può fare. In porta ci sono tanti bravi portieri come Gollini, Musso, Audero, Cragno, è un ruolo che va rinforzato. Anche in Europa ci sono una serie di portieri molto bravi, basta saperli cercare”.
Meglio puntare su un nome sicuro o su un giovane?
“Riporterei Scamacca alla Roma”.
Belotti?
“Costa un sacco di soldi, penso che devi pensare di sborsare 40-50 milioni di euro e mi sembra complicato”.