Gianpiero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano bergamasco, parlando, in vena polemica, del modo in cui viene trattato il club nerazzurro:
"Penso ai rumors di mercato sui nostri giocatori. Ci trattano ancora come la squadretta nella quale fare razzia. Forse vogliono creare disturbo senza rendersi conto che qui il club e l’ambiente sono forti, molto forti. Io sono d’accordo con chi dice che conta il campo. Siamo l’Atalanta, non ci faremo distrarre. Per qualche ragione diamo fastidio un po’ a tutti. Per quelle davanti siamo degli intrusi, per quelle dietro un’occasione di rivalsa. Meglio un posto in Champions o vincere la Coppa Italia? Noi giochiamo per tutto, ma forse se proprio devo scegliere preferisco tornare in Champions League. L’Inter è andata, il Milan è a +4 e non sono pochi, la Juve è lì, il Napoli ora è accreditato, le romane sono un pericolo. E noi lì, tra tante corazzate mediatiche. (...) I Percassi sono diventati ancora più bravi e più forti. E tra le concorrenti vedo problemi economici, mentre noi abbiamo bilanci fortissimi. Ora si tratta di mettere a frutto questo vantaggio. La squadra ha un nocciolo duro molto solido, e c’è la possibilità di migliorare passando dalla programmazione. Non servono gli arrivi last minute. E non voglio più sentire che ‘è difficile migliorare’, perché tutto si può migliorare”.
(L'Eco di Bergamo)