Orsato: "Confronto arbitri-media è una grande occasione per tutti. Errori? Non ci siamo mai tirati indietro"

28/02/2021 alle 19:57.
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RAI DUE - Ospite della trasmissione sportiva "90° minuto" sull'emittente pubblica, l'arbitro Daniele Orsato ha parlato di Var, errori e campo. "Il Presidente (Alfredo Trentalange, ndr) ha dato una grande occasione a tutti e l'AIA punta con condivisione e trasparenza a questo progetto. Si può parlare anche degli errori. Negli anni non ci siamo mai tirati indietro ad ammetterli", ha detto. "Io arbitro nello stesso modo sia in SerieA che in , non trovo differenza tra l'arbitrare in Italia e all'estero", ha proseguito. "Questo confronto arbitro-media è quello che l'AIA vuole - ha ribadito -. Se verrà utilizzato per la polemica non si andrà da nessuna parte. Cerchiamo di spiegare a tutti le nostre decisioni".

"L'arrivo del Var non ha dato fastidio agli arbitri e non è difficile da gestire perché ci aiuta sempre di più, se sbagliamo abbiamo questo salvataggio", ha aggiunto sull'utilizzo del Var. E sulla possibilità di rendere pubbliche le comunicazioni tra sala Var ed arbitri ha dichiarato: "Non abbiamo nulla da nascondere. Se le autorità preposte decideranno questo per noi non sarà assolutamente un problema". "Arbitrare senza pubblico è ancora più difficile, manca anche a noi. Speriamo tutti di tornare al più presto alla normalità", ha detto ancora.

"Per quanto riguarda la confidenza con i giocatori questa può diventare un problema - ha continuato -. Il rispetto e l'educazione ci deve essere sempre. Il rapporto arbitro-giocatori è migliorato tantissimo in questi anni. Cristiano Ronaldo che ha toccato il mio orologio? Mi chiedeva della palla se fosse entrata e io gli ho detto di no perché l'orologio non me lo aveva segnalato. Voleva sapere come funzionava". E poi sul fallo di in -: "Non serve andarlo a rivedere tre anni dopo, sicuramente è un errore, lo rividi subito con la tv. La vicinanza non mi ha portato a vedere quello che poi ha mostrato la tv. L'ho vista in modo diverso, è stato un contrasto in volo e l'ho valutato male. Il VAR non è potuto intervenire per cui resta l'errore".